UNI EN 1090

Marcatura CE per i Componenti Strutturali in Acciaio o Alluminio

EN 1090: la Certificazione relativa alle carpenterie metalliche
La marcatura CE per le strutture in acciaio e alluminio ai sensi della norma EN 1090-1

È tempo di certificazione! Non farti trovare impreparato!

La norma EN 1090 definisce i requisiti per la valutazione di conformità, secondo le caratteristiche del prodotto e le caratteristiche strutturali di progetto. In questo modo l’azienda potrà apporre sul proprio componente metallico la marcatura CE, in modo da poter consegnare il proprio prodotto al cliente.
La norma è estesa anche ai componenti in acciaio utilizzati in strutture composte da acciaio e calcestruzzo. Inoltre, essa fa riferimento a componenti strutturali sia prodotti in serie che non. La stragrande maggioranza delle aziende realizza strutture e carpenterie in acciaio e non in alluminio.

EN 1090-1: La marcatura CE delle carpenterie metalliche secondo la norma UNI EN 1090-1

EN 1090: Investi per il tuo futuro!

Adeguati e frequenta IL CORSO DI FORMAZIONE circa la marcatura CE di metalliche ai sensi della norma UNI EN 1090-1, che riguarda:
  • il quadro normativo della fabbricazione di strutture metalliche D.M. 14.01.2008, Regolamento CPR 305/2011, UNI EN 1090-1/-2;
  • il controllo di produzione in fabbrica (FPC) delle strutture metalliche;
  • il sistema qualità per la saldatura secondo la norma UNI EN ISO 3834;
  • la qualifica delle procedure di saldatura per acciaio e alluminio secondo le norme UNI EN ISO 15614-1/-2.
UESE ITALIA S.p.A.

Dal 1° luglio 2014

gli operatori del settore carpenterie metalliche (cd. centri di trasformazione), per poter effettuare lavorazioni sui prodotti-base in acciaio (ed alluminio) che rientrano tra i prodotti/materiali elencati nella apposita tabella della EN 1090-2 e della EN 1090-3, dovranno essere in possesso della certificazione CE ai sensi del Regolamento UE 305/2011. Pertanto, gli Attestati di denuncia attività rilasciati dal STC a far data dal 1.7.2014 potranno essere utilizzati solo nei casi residuali, ovvero per i materiali/prodotti base in acciaio che sono accompagnati dall’attestato di qualificazione nazionale rilasciato dal STC (vedi circolare). E’ pertanto evidente il vantaggio di ottemperare immediatamente alla Marcatura CE delle carpenterie metalliche secondo la EN 1090-1, anziché intraprendere il percorso di qualificazione come centro di trasformazione. Il produttore deve preliminarmente qualificare i propri prodotti attraverso prove o calcoli iniziali di tipo e certificare il proprio FPC (Factory Production Control) conformemente alla norma EN 1090-1 mediante l’intervento di un Organismo Notificato secondo criteri definiti dall’Appendice ZA della norma. Al termine di questo percorso, il Fabbricante può apporre sul prodotto la Marcatura CE.La Marcatura CE apposta, dovrà poi indicare la conformità all’uso previsto così come specificato nelle varie opzioni della norma stessa.

Quali sono le parti più importanti dei documenti di riferimento?

L’Allegato ZA.2 alla Norma EN 1090-1 stabilisce i compiti del Fabbricante e dell’Organismo Notificato ai fini della certificazione:
  • Il Fabbricante predispone ed attua un Sistema di Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC), ovvero un sistema di documenti ed azioni volti ad assicurare il controllo delle fasi di produzione che si estende dalle Prove Iniziali di Tipo (ITT = Initial Type Testing / ITC = Initial Type Calculations)) e ulteriori prove su campioni di prodotto secondo un programma di prove definito;
  • L’Ente di Certificazione Notificato, a seguito di un’attività di Ispezione Iniziale e Verifica dell’FPC, certifica che quanto implementato e prodotto sia conforme alle norme vigenti ed emette un Certificato di Conformità del Controllo della Produzione in Fabbrica;
  • A seguito della Certificazione di conformità, il Fabbricante emette e sottoscrive una Dichiarazione di Prestazione che, insieme con il Certificato, consente l’apposizione della marcatura CE.
  • Il Fabbricante può apporre la marcatura CE sui prodotti e introdurli sul mercato;
  • L’Ente di Certificazione conduce Verifiche per la Sorveglianza, volte a riscontrare che il sistema di controllo della produzione sia effettivamente mantenuto attivo e funzionante dal produttore.
UESE ITALIA S.p.A.

Altri prodotti che non richiedono la conformità

– porte pedonali, industriali, commerciali, porte da garage e finestre apribili – Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali – caratteristiche di resistenza antincendio e/o controllo del fumo secondo EN 16034;
– pali se non prefabbricati;
– condotte e tubazioni;
– elementi di fissaggio per pistole sparachiodi;
– unità immobiliari prefabbricate secondo ETAG 023;
– kit di scale prefabbricate secondo ETAG 008;
– impianti a fune in acciaio e acciaio inox prefabbricati con terminali;
– sistemi di tiraggio prefabbricati con ETA;
– bulloni precaricabili secondo EN 14399-1;
– recipienti a pressione esclusa la struttura di supporto;
– binari o traversine per i sistemi ferroviari;
– rinforzi in acciaio per calcestruzzo o muratura;
– parapetti stradali, barriere di sicurezza, dissuasori d’urto secondo EN 1317-5;
– prodotti di sicurezza per tetti incluse scale e passerelle;
– ponteggi;
– sculture (opere d’arte in metallo);
– viti autoforanti e viti autofilettanti;
– pannelli isolanti autoportanti (pannelli sandwich) secondo EN 14509;
– lamiere autoportanti per coperture, facciate e rivestimenti secondo EN 14782 usate in classe strutturale III, come definito nella EN 1993-1-3 e EN 1999-1-4;
UESE ITALIA S.p.A.

NON RICHIEDONO LA CONFORMITA’:

– palancole secondo pr EN 10248-1 e prEN 10249-1;
– chiusure oscuranti secondo EN 13659;
– lamiere e nastri in acciaio inox secondo EN 10088-4;
– barre in acciaio inox, aste, fili, profilati secondo EN 10088-5;
– componenti ed elementi in acciaio e in alluminio prodotti in cantiere;
– scale, passerelle e recinzioni in acciaio e in alluminio facenti parte di una macchina;
– getti in acciaio per impieghi strutturali secondo EN 10340;
– acciai da bonifica per costruzioni secondo EN 10343;
– architravi in acciaio secondo EN 845-2;
– componenti strutturali per gru;
– componenti strutturali per strutture offshore;
– pannelli sandwich a faccia metallica strutturali;
– serbatoi – Serbatoi di acciaio prefabbricati secondo EN 12285-2;
– componenti artigianali di tipo tradizionale e non strutturali (ad es. paline segnavento, cassette delle lettere, rastrelliere per biciclette, recinzioni);
– supporti per segnaletica stradale secondo EN 12899-1;
– connettori per strutture in legno secondo EN 14545;
– elementi di fissaggio tipo tassello per legno secondo EN 14592;
– attrezzature fisse per la circolazione stradale eccetto segnali a ponte (portali) e dei sostegni a sbalzo);
– sistemi oscuranti esterni in accordo alla EN 13569;
– componenti di intelaiature metalliche per sistemi in cartongesso in accordo alla EN 14195;
– condotti metallici per camini in accordo alla EN 1856-2;
– barriere antirumore (eccetto i componenti del relativo telaio d’acciaio) in accordo alla EN 14388;
– bulloneria strutturale non a serreggio controllato in accordo alla EN 15048;
– unità abitative prefabbricate in accordo all’ETAG 023.
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